Hai mai cercato con Google le parole “backup per commercialisti”? Se io fossi un commercialista alla ricerca di una soluzione per tutelare i dati del mio Studio, sarebbe una delle prime cose che farei. Pur non essendo un commercialista ho voluto fare un tentativo. Trovi il risultato della ricerca nell’immagine qui a lato.
Da qui posso prendere lo spunto per raccontare una storia. Si tratta di un racconto di fantasia, ma come in ogni racconto esiste un fondo di verità.
Mario Rossi è un commercialista di successo. Da alcuni anni ha fondato uno Studio con un altro commercialista e i due vengono supportati da 5 impiegati. Mario è molto sensibile all’argomento dati e sicurezza. Cercando “backup per commercialisti” con Google finisce sul sito di un’azienda, la quale vende un prodotto che sembra indicato per le sue esigenze. Il prodotto in questione effettua il salvataggio dei dati online e consente, addirittura, l’accesso a questi dati tramite dispositivi mobili quali smartphone e tablet. Questa è una grande comodità, poiché Mario si trova spesso in viaggio per lavoro. Roma, Milano, Torino… E’ uno che di chilometri ne macina parecchi, insomma.
Mario si abbona al servizio che, in effetti, sembra molto utile. Avere i documenti dello Studio disponibili quando si viaggia è una gran comodità e consente di aumentare la produttività, recuperando un sacco di tempi morti. Mario, soddisfatto del suo investimento, si sente al sicuro. Un guasto al server, infatti, non avrebbe ripercussioni sul suo business. Con un qualsiasi PC i dati sarebbero accessibili online. Qualcuno direbbe: cosa vuoi di più dalla vita?
Il tempo passa. Giorni, settimane, mesi. Ed ecco che succede l’imprevisto, quando tutto sembra filare per il meglio. E’ il classico venerdì 13, l’ufficio è carico di impegni essendo sotto scadenze fiscali. E cosa succede? Il server decide di guastarsi. Lucia, una delle impiegate, chiama Mario che si trova fuori sede per un appuntamento da un grosso cliente. “Mario, il server dell’ufficio è guasto. Abbiamo sentito l’assistenza e pare non ci sia nulla da fare. Va sostituito, ma non ne hanno uno in casa. I tempi di consegna e di ripristino previsti sono di circa 10 giorni.”
”Beh, ok, non c’è problema” risponde lui. “I dati sono al sicuro online, quindi si tratta solo di accedere e scaricarli”.
”Abbiamo provato, ma ci sono solo i documenti Word, Excel e qualche PDF. Non abbiamo accesso al gestionale, alla contabilità, alla posta elettronica… In pratica è un dramma!”.
Questa è una storia di fantasia. Ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale. Oppure no?
No, questa storia è assolutamente reale ed è quello che potrebbe accadere al tuo Studio, se tu prendessi alla leggera il rischio di perdita dati. Quando ti viene presentata una soluzione di BACKUP non significa che questa sia completa e, se anche lo fosse, non significa che garantisca il RIPRISTINO in modo rapido e indolore. Dimenticati l’accesso ai dati mentre sei in viaggio. Se hai uno smartphone o un tablet e vuoi accedere ai tuoi dati mentre viaggi fammelo sapere. Posso insegnarti GRATIS come fare, senza nessun servizio online e senza spendere un centesimo in abbonamenti. Quello per cui invece devi investire è un sistema che garantisca il salvataggio di TUTTI i dati critici dello Studio e che abbia dei tempi di ripristino certi. Un guasto potrebbe ritardare la consegna di documenti alla tua clientela che, ad esempio, potrebbe essere sanzionata per pagamenti effettuati in ritardo. Questa cosa non deve succedere ed è proprio per evitarla che dovresti concentrare i tuoi investimenti.
Quindi, quello che ti consiglio di fare, è di investire un’ora del tuo tempo per capire quali siano i dati critici, dove risiedano e valutarne l’attuale stato di protezione. Puoi aiutarti leggendo il mio ebook che, se non possiedi, riceverai gratuitamente compilando il modulo in basso. Se hai dei dubbi sull’efficacia della tua attuale soluzione, non tenerteli. Scrivimi e cercheremo insieme di chiarirli e valutare la tua situazione di rischio. E continua a seguire il blog.
Ultimi post di Andrea Monguzzi (vedi tutti)
- La vittima conosceva l’assassino - 1 gennaio 1970
- Ripartire dopo un danno? Il backup non sempre basta. - 1 gennaio 1970
- Perché l’Italia è senza speranza? - 1 gennaio 1970