Spesso la sicurezza dei dati aziendali viene assicurata dal famoso script che gira di notte, realizzato a mano per copiare i dati su un supporto esterno. L’ultimo soggetto che, come lo script, ricordo bene girasse la notte fu Jack lo Squartatore. La storia ci ha insegnato quanto questo individuo fosse poco raccomandabile. Nonostante tutto, se dovessi scegliere tra l’affidare i miei dati allo script, oppure uscire a fare una passeggiata notturna con Jack, indubbiamente sarei più a mio agio nel secondo caso.
Qui di seguito elenco solo alcune tra le caratteristiche che rendono insufficiente ed inefficace un sistema di backup basato unicamente su uno script fatto a mano.
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Quasi sempre un sistema del genere consente di recuperare esclusivamente la situazione alla sera prima del danno;
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Un backup eseguito con script di copia non consente di ripristinare l’intero sistema, bensì solo le cartelle copiate dalla procedura;
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Uno script manuale non consente di inviare notifiche via mail in caso di mancata esecuzione del salvataggio ;
Per quanto concerne il punto 1, pensiamo ad esempio di non aver subito un guasto hardware, bensì la corruzione dei dati dovuta ad un virus. Potrebbe essere che ci si accorga del problema anche qualche giorno dopo l’avvenuta infezione e quindi i dati salvati sarebbero già compromessi. In casi come questi spesso è necessario recuperare dati più vecchi di quelli presenti il giorno prima. Potrebbe essere necessario tornare indietro di un giorno alla volta fino a trovare un punto di ripristino non compromesso.
Se la nostra strategia di backup consente di andare a ritroso nel tempo solo di un giorno, in pratica non disponiamo di una strategia di backup.
Il punto 2 consente di riflettere su un altra criticità: se il server si danneggiasse in modo tale da doverne effettuare la sostituzione, avere i dati relativi solo alle cartelle con i documenti o i database del gestionale implicherebbe dover reinstallare tutto il sistema, da zero, su una nuova macchina. Solo ad installazione ultimata si potrebbe pensare di ripristinare i dati dal nostro supporto esterno, sperando che siano compatibili con la nuova installazione. Nella migliore delle ipotesi avremmo un fermo macchine molto lungo ed un elevato costo di intervento per il ripristino.
Il punto 3 rappresenta una criticità che rilevo molto spesso, anche in aziende che hanno implementato un sistema di backup un po’ più evoluto dello script e sul quale si potrebbe scrivere un articolo a sé. Ricordiamoci sempre che non basta implementare una soluzione di backup dei dati. Questa va anche monitorata al fine di poter intervenire in modo tempestivo qualora un problema ne dovesse impedire il regolare svolgimento. Ricorda: il principio secondo il quale NO NEWS = GOOD NEWS non vale in ambito sicurezza dei dati.
Se stai effettuando un salvataggio dei dati tramite script oppure se non sei a conoscenza del metodo di protezione in uso presso la tua azienda, allora stai correndo un rischio serio. Continua a seguire il blog e iscriviti alla newsletter compilando il modulo qui in basso. Resterai aggiornato e riceverai informazioni utili per mettere al sicuro i tuoi dati.
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