Nonostante la mail che nei giorni scorsi ho inviato a tutti i miei clienti e a tutti gli iscritti alle newsletter, sia qui su backupaffidabile.it che sul blog andreamonguzzi.it, alcuni miei clienti hanno aperto la mail con il virus dell’ENEL e hanno quindi preso Cryptolocker.
Se sei iscritto ad una delle mie newsletter avrai ricevuto anche tu la mail con la notifica, quindi ti prego: non aprire il link!
Almeno tra i miei clienti, chi lo ha aperto non ha perso nulla di residente sul server, ma solo grazie al fatto che i dati erano protetti dal mio sistema di backup, tramite il quale siamo riusciti a recuperare tutto. E’ stato perso solo qualche dato di quelli residenti sul PC, poiché purtroppo le brutte abitudini sono dure a morire. Sembra infatti impossibile convincere gli utenti a salvare i dati critici sul server anziché sul desktop. E’ una particolare caratteristica di molti, che spesso prende il nome di pigrizia (e lo dico io, uno dei più pigri al mondo!).
Ad ogni modo, almeno un paio di clienti hanno perso la calma e, a tutti i costi, hanno voluto chiamare la Polizia Postale, cercando non so quale soluzione.
Se tu non sei un mio cliente, e quindi probabilmente non hai la certezza che il tuo backup possa salvarti da un simile accadimento, ti voglio dire una cosa: se ti capitasse di infettarti con Cryptolocker e ti trovassi privo di salvataggi, a nulla servirà sbraitare, implorare aiuto e chiamare le Forze dell’Ordine.
Se hai preso il virus e non hai un backup sappi che:
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La Polizia non può fare nulla per aiutarti, se non raccogliere la tua denuncia verso ignoti e metterla con le altre millemila che vengono raccolte ogni giorno;
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Il tuo tecnico informatico non può restituirti i dati criptati, a meno che non siano attive delle funzionalità particolari sulla tua macchina (le shadow copy, ad esempio);
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Io probabilmente non potrò fare nulla per restituirti i dati;
In pratica il concetto è che puoi sbraitare quanto vuoi, ma probabilmente i dati sono persi per sempre.
Dopo aver ricevuto il mio avviso, i miei clienti non avrebbero dovuto aprire la mail e cliccare sul link ma l’hanno fatto ugualmente. Loro sono stati fortunati, poiché il sistema ha fatto il suo lavoro, e sono riuscito a rimetterli in pista in poco tempo.
Tu non sei un mio cliente, ma forse hai ricevuto la mail, o magari hai visto il mio post su Facebook, sulla fanpage del mio blog (www.facebook.com/andreamonguzzi.it). Ribadisco che non dovresti cliccare sul link per scaricare la fattura, poiché così facendo ti infetterai. Se lo farai lo stesso, anche inavvertitamente, sappi che potresti non essere fortunato come sono stati i miei clienti in questi giorni.
Diciamo pure che se dovessi scommettere, purtroppo per te, non scommetterei sul fatto che tu possa recuperare i dati.
Ad oggi, anche grazie all’informativa che ho diffuso, i miei clienti che hanno preso il virus sono stati 5, e i dati sono stati recuperati nel 100% dei casi. Tu puoi scegliere da che parte stare.
Se vuoi qualche informazioni in più su come proteggerti, richiedi gratuitamente l’eBook “La sicurezza in 4 mosse – Guida alla realizzazione di un Disaster Recovery Plan” compilando il modulo che trovi qui a destra.
Se invece l’hai già letto, ma vuoi poter dormire sonni tranquilli, allora contattami!
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